Apprendiamo dalla stampa della visita dell'Amministratore delegato della Rai nella sede del parlamentare, con un tempismo quantomeno inopportuno alla vigilia della decisione dell'Ufficio di Presidenza della Commissione di Vigilanza che deve decidere se convocare il conduttore di Report Sigfrido Ranucci. Lo stesso tempismo che in altre circostanze difetta all'Ad, dal quale stiamo ancora aspettando una …
Credibilità Rai al capolinea: l’azienda sospenda subito le corrispondenze da Parigi di Sangiuliano
Dopo aver giocato per settimane a nascondino su una possibile candidatura alle prossime elezioni regionali in Campania, Gennaro Sangiuliano ha annunciato sui giornali il suo ritorno in politica. In gioco però non c’era la legittima scelta di candidarsi, ma, ancora una volta, la credibilità della Rai, usata da Sangiuliano come un tram che lo porti dove gli pare. Apprendiamo dalla sua intervista rilasciata al Corriere della Sera che il corrispondente della Rai, già ministro del governo in carica, si “divertiva” a fare la rassegna stampa francese alla Premier, e che l’idea di candidarsi sia partita la primavera scorsa, proprio quando la Rai, in tutta fretta, ha deciso di affidargli la guida della sede di Parigi. Ci chiediamo se i vertici Rai fossero a conoscenza dei progetti politici di Sangiuliano quando hanno deciso il suo nuovo incarico concedendogli quindi una importante vetrina personale. Avevamo ragione, quando prima della nomina a corrispondente, chiedemmo alla Rai scelte più prudenti per Sangiuliano, che ora, arrivato a destinazione, scende dal tram Rai. Nel frattempo, la credibilità del servizio pubblico è arrivata al capolinea. Esecutivo Usigrai
By USIGRai
La selezione interna per giornalisti non diventi una farsa
Sono passati 10 giorni da quando per la prima volta abbiamo chiesto all’Amministratore Delegato se le posizioni espresse dalla Capo Ufficio Stampa nel suo intervento durante un convegno organizzato al Cnel rappresentassero la posizione dell’azienda sul tema. Lo hanno chiesto anche centinaia di colleghe e colleghi attraverso i comitati di redazione. L’unica risposta da allora è stata il silenzio. Abbiamo invece appreso dalla stampa che l’ Ad Rossi avrebbe sostenuto si sia trattato di un intervento a titolo personale. Posizione che noi riteniamo inaccettabile, anche per il ruolo che ha chi dirige l’Ufficio stampa, rispetto al vertice aziendale e alla Azienda tutta. Non solo, sempre dai quotidiani apprendiamo indiscrezioni sulla composizione della commissione esaminatrice della selezione interna per giornalisti, di cui farebbe parte anche la stessa Capo Ufficio Stampa. Ci auguriamo che questa ipotesi, così come quelle di altri possibili membri della commissione, sulla cui opportunità nutriamo pesanti dubbi, non vengano confermate. Nel caso, sappia la Rai che non ci presteremo a fare gli osservatori di una selezione che non si presenti – già dalla composizione della commissione – della più alta credibilità e indipendenza. Esecutivo Usigrai
By USIGRai







