Anche Usigrai è scesa in piazza nel giorno dello Sciopero Generale. Una delegazione ha partecipato al corteo di Roma, per ribadire l'adesione allo sciopero proclamato dalla CGIL, di cui condividiamo le ragioni della protesta. La mobilitazione di colleghi e colleghe in tutta Italia ha comportato la mancata messa in onda, o la messa in onda …

Parole Vespa. Usigrai: l’azienda intervenga
Bruno Vespa ha ormai superato ogni limite.  L’espressione sgradevole usata nei confronti di un attivista della Global Sumud Flotilla non fa altro che confermare quanto denunciamo da tempo: la Rai è un posto senza controllo; un’azienda dove imperversano troppi personaggi, il cui unico intento è promuovere le tesi del Governo. Da un lato tutto ciò non ci sorprende: l’artista Vespa si è da tempo spogliato dei panni del professionista, per indossare quelli del tifoso. Non possiamo accettare però che l’azienda resti in silenzio. L’Usigrai chiede un gesto di dignità da parte dei vertici di questa azienda: intervengano per porre finalmente un argine a questo clima imbarbarito. Non è questa la narrazione che vogliono i cittadini. Esecutivo Usigrai
Usigrai: sui giornalisti uccisi a Gaza non si alimenti disinformazione. Serve indagine indipendente.
La strage di operatori dell’informazione a Gaza avviene senza che la stampa internazionale possa mettere piede nella Striscia, per volontà del governo israeliano. Nessuna presunta motivazione può essere accettata per giustificare l’uccisione dei cinque colleghi di Al Jazeera e di un giornalista freelance. Inaccettabili anche le ricostruzioni social su presunte appartenenze ad Hamas di Anas Al Sharif, tutte da verificare. Commette un errore chi oggi le assume a verità senza una puntuale analisi delle fonti e delle informazioni. Per questo Usigrai si associa alla richiesta della FNSI affinché la Corte Penale Internazionale apra un’indagine su questa uccisione mirata dei giornalisti. Esecutivo Usigrai

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