Spacchettare e privatizzare pezzi della Rai vuol dire ridimensionare e indebolire il Servizio pubblico. Noi non lo permetteremo. L’attacco rivolto a singoli generi rischia di essere un pericoloso grimaldello. Diverso sarebbe un ragionamento sulla qualità dei singoli prodotti che – tutti – devono soddisfare gli standard di Servizio pubblico.
Si ha l’impressione che si faccia un po’ di confusione, senza centrare il vero nodo: l’Usigrai è pronta alla sfida riorganizzativa ma con l’obiettivo del rilancio.
Lo diciamo da tempo: dobbiamo riformare in profondità per costruire la Rai crossmediale.
Ma l’altro pezzo di riforme urgenti spetta al parlamento: a partire dalla legge sulla governance e a quella sui conflitti di interesse.
Vittorio di Trapani, segretario Usigrai