L’Esecutivo Usigrai esprime solidarietà e vicinanza ai colleghi del quotidiano il Domani, Giovanni Tizian, Nello Trocchia e Stefano Vergine, finiti sotto inchiesta a Perugia semplicemente per aver fatto il loro lavoro di giornalisti di inchiesta. Quello che gli viene contestato, non è di aver scritto falsità o di aver diffamato qualcuno, ma di aver realizzato inchieste giornalistiche con carte vere ottenute da fonti giudiziarie e per questo rischiano fino 5 anni di carcere. Un attacco alla libertà di stampa, un fatto sconcertante in un paese occidentale, ancora più inquietante se si pensa che l’inchiesta è partita dopo l’esposto del ministro della difesa Crosetto.
L’Usigrai è al fianco della Fnsi per tutte le iniziative che vorrà intraprendere a tutela dei colleghi e del diritto costituzionale dei cittadini a essere informati che appare sempre più compromesso nel nostro Paese.
Esecutivo Usigrai
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