La Rai ha deciso di alienarla, peraltro in una vendita “a pacchetto”, ossia con altri immobili come la sede milanese di Corso Sempione e quelle di Firenze e Genova. Già vendere immobili di proprietà per andare a pagare un affitto, significa depauperare un patrimonio aziendale, ma disfarsi come se fosse un qualsiasi palazzo di un asset come Palazzo Labia – che contiene affreschi del Tiepolo – è folle.
Peraltro le sedi regionali furono pensate, non a caso, al centro delle città, perché vicine al cuore dei capoluoghi e perché da esse ogni punto fosse velocemente raggiungibile.
Non può essere solo l’obiettivo di fare cassa a indirizzare le strategie del servizio pubblico, ma anche il rispetto del genius loci.
Esecutivo Usigrai