Solidarietà a chi? Quali sarebbero i giornalisti a cui gli esponenti della Lega si rivolgono per contestare la presa di posizione del cdr di Rainews24 sul monologo di Salvini messo in onda?
La magistratura chiede sei anni di carcere per un ministro e il servizio pubblico della Rai se la cava mandando in onda quattro minuti di un post dello stesso ministro senza mediazione giornalistica. A questo ha ridotto il canale all news della Rai una direzione appiattita su una parte politica e non in grado di esprimere i valori di autonomia e indipendenza che la redazione ha sempre incarnato.
Ai parlamentari della Lega in commissione di vigilanza la Rai piace così, ma ai giornalisti no.
Spendano la loro solidarietà su battaglie più nobili e imparino anche loro che il giornalismo è fatto di domande e risposte e non di dichiarazioni senza contraddittorio.
Esecutivo Usigrai