L’istruttoria avviata da AG COM sul rispetto del diritto di Cronaca nella vicenda delle proteste nell’incontro di Calcio Roma Udinese di cui non si sono potute vedere le immagini, conferma quanto denunciato in più occasioni dall’Usigrai.
Da quando è in vigore la legge Melandri che disciplina la titolarità e la commercializzazione dei diritti audiovisivi sportivi si è di fatto limitato il diritto di cronaca che trova fondamento nell’articolo 21 della Costituzione.
Nonostante il regolamento AGCOM sull’accesso alle immagini degli eventi sportivi da parte degli operatori dell’Informazione, avviene regolarmente che fatti di interesse pubblico che accadono nell’ambito di manifestazioni coperte da Diritti non possano essere ripresi dalle telecamere dei giornalisti.
A pagare il prezzo di queste norme sono i cittadini che vedono leso il loro diritto ad essere informati.
L’Usigrai chiede ancora una volta che si rompa questo muro che impedisce ai cittadini di sapere cosa accade all’interno degli impianti sportivi durante manifestazioni che sono di interesse pubblico e che invece sono finite sotto il dominio di una “Regia Unica” che oscura ogni evento che non sia funzionale agli interessi di chi ha comprato i “diritti”. Con buona pace della Costituzione e del diritto dell’informazione.
Esecutivo Usigrai