L’iniziativa è stata organizzata dal Cdr della redazione di Palermo della Tgr Rai su invito dell’Assemblea nazionale dei Cdr Rai per sensibilizzare i territori sulla funzione dell’informazione del servizio pubblico.
Rivolgendosi a una platea formata da insegnanti e studenti delle scuole superiori la presidente della Commissione parlamentare di vigilanza sui servizi radiotelevisivi Barbara Floridia, collegata da Roma, ha sottolineato la necessità di “garantire al servizio pubblico risorse certe e stabili, perché se ogni governo può ogni anno decidere di modificare il canone, le entrate, capite bene che se anche avessimo una governance del tutto indipendente sarebbe comunque una governance in difficoltà”. Tema di stretta attualità sottolineato anche dal segretario dell’Usigrai presente sul palco dell’inziativa. “Bisogna difendere il Servizio pubblico utilizzando gli strumenti che l’Europa ci dà oggi -ha detto Daniele Macheda- il Media Freedom Act dove i servizi pubblici hanno due caratteristiche su cui fondarsi, la certezza delle risorse e la indipendenza dalla politica”.
Sul palco anche le esperienze di due docenti, il professor Fabio Lo Verde, sociologo, e Giuseppe Pullara, autore del libro “Polvere di gesso (come vincere dopo 28 bocciature)”, il condirettore della Tgr e presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia Roberto Gueli.
A portare il proprio saluto il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno, monsignor Pietro Maria Fragnelli, delegato della Conferenza episcopale siciliana per la famiglia e i giovani, il pro rettore dell’Università di Palermo Enrico Napoli e l’assessore all’Innovazione digitale Fabrizio Ferrandelli. Il Cdr di Palermo, in collaborazione con i vertici della sede e della testata, ha invitato le scuole e le associazioni presenti a iniziare un percorso di collaborazione a partire dall’iniziativa Rai Porte aperte.
CdR Tgr Palermo
Qui un breve estratto.