A rischio la trattativa sulla stabilizzazione dei giornalisti. Azienda non rispetta tavolo di confronto con il sindacato

Mentre le delegazioni dell’azienda e del sindacato si incontrano per affrontare la trattativa sulla stabilizzazioni contrattuali dei giornalisti, dai dirigenti dell’azienda arrivano alle redazioni numeri e criteri che ancora la delegazione di risorse umane non ha presentato ai tavoli di confronto.

Si tratta non solo di una mancanza di rispetto per le delegazioni trattanti ma di una reale impossibilità di proseguire in modo credibile negli incontri con l’azienda.

Abbiamo posto al tavolo di confronto precise condizioni per il rispetto delle prerogative di quanti oggi svolgono per la Rai lavoro di natura giornalistica nei programmi e nelle testate. Con la stessa determinazione abbiamo sollecitato l’azienda a tenere presente gli impegni, previsti anche dal piano triennale anticorruzione sulla selezione pubblica.

Oggi scopriamo che nelle redazioni, esponenti di vertice dell’azienda e dirigenti di testata fanno numeri sulle assunzioni previste e anticipano indirizzi sui temi della selezione pubblica, al centro delle richieste di parte sindacale. Si tratta di fughe in avanti su temi che, pur legittimi nelle valutazioni della parte aziendale non possono diventare tema di confronto con le singole redazioni mentre è in corso una trattativa di livello nazionale.

Esecutivo Usigrai