“Un salto di qualità che richiede la massima attenzione da parte di inquirenti e autorità. Il nuovo atto intimidatorio nei confronti del giornalista Paolo Borrometi, costretto a vivere sotto scorta per le minacce che da anni riceve dai clan mafiosi siciliani, è di assoluta gravità e richiede una risposta unita e compatta”. Lo dice Vittorio di Trapani, Segretario Usigrai.
“Agli autori e ai mandanti di questo anomalo e inquietante furto in casa, diciamo che Borrometi e tutti i cronisti minacciati non sono e non saranno mai soli. A ciascuno di loro sarà sempre assicurata la scorta mediatica contro mafie e corruzione”, conclude Di Trapani.