La Rai ha bisogno di regole certe che valgano per tutti, di una dirigenza credibile. L’indifferenza del direttore del tg3 al rispetto della circolare sui doppi incarichi, assieme ad alcuni altri casi ancora non risolti in altre testate, rischiano di minare regole e credibilità.
E non sono altro che il segno di come l’Azienda non sia capace di governare se stessa, nonostante i ripetuti appelli dell’Usigrai.
Alla vigilia di sfide importantissime come il rilancio della Rai nel panorama editoriale, la riorganizzazione dell’azienda, la digitalizzazione del modello produttivo, i CdR delle testate Rai non possono che essere d’accordo con l’Esecutivo Usigrai ed esprimere la loro grande preoccupazione per il rischio di perdita di credibilità del confronto, che inevitabilmente avrà conseguenze gravi nel difficile lavoro che ci attende nei prossimi mesi.