di Marina Castellaneta
Le autorità nazionali devono consentire ai giornalisti l’accesso alle informazioni. Di conseguenza, se uno Stato impedisce a un cronista l’accesso in un centro di accoglienza per richiedenti asilo commette una violazione dell’articolo 10 della Convenzione dei diritti dell’uomo che tutela il diritto alla libertà di espressione.
Lo ha chiarito la Corte europea con la sentenza depositata l’8 ottobre 2019, nel caso Szurovecz contro Ungheria (ricorso n. 15428/16,CASE OF SZUROVECZ v. HUNGARY ), che ha portato a una condanna di Budapest perché le autorità nazionali avevano impedito al cronista l’accesso al centro di accoglienza di Debrecen.