Ancora una indebita interferenza nelle risorse della Rai.
I 40 milioni previsti dalla legge di bilancio 2019 per la Rai avrebbero dovuto essere già stati versati.
Il ritardo è incomprensibile quanto illegittimo.
La legge è chiara: non prevede nessuna procedura diversa da quella del canone.
Le richieste di giustificativi sembra solo un modo per ritardare il contributo o per fare pressioni sul vertice di Viale Mazzini.
La Rai deve essere trasparente in tutto il bilancio, non certo solo su quei 40 milioni.
Piuttosto che fare richieste illegittime, il Mise si interroghi su una legge con profili incostituzionali, e sulla necessità di restituire alla Rai risorse che dovrebbero essere della Rai: il 50% del cosiddetto extragettito e il 5% dirottato ad altri fini.
Esecutivo Usigrai