La Rai fermi i tagli all’informazione e apra al confronto con il sindacato.
Lo sciopero delle giornaliste e dei giornalisti che si è appena concluso, con il blocco di fatto della programmazione su reti web e testate, dice che il metodo adottato dall’azienda di comunicare solo decisioni già prese non può funzionare.
E dice che le redazioni vogliono essere protagoniste del cambiamento.
Con l’ascolto e il confronto le riforme possono essere più radicali e più veloci.
Chiediamo quindi che si avvii con urgenza la consultazione con le parti sociali per la definizione di un progetto per il rilancio dell’azienda che non può avvenire con il metodo dei tagli lineari.
Bisogna aggredire gli sprechi, valorizzare il personale interno e migliorare il servizio ai cittadini.
Il sindacato è pronto a fare la propria parte.
L’Esecutivo Usigrai