Dal pacchetto di emendamenti in discussione al Senato, emerge la possibilità che anche in Rai possano tornare pensionati per ricoprire ruoli dirigenziali, in deroga alla normativa vigente.
Nel contratto di lavoro Rai/Usigrai, l’azienda conferma il generale divieto di impiego sotto qualsiasi forma di personale cessato dal servizio.
Prevedere ora per legge il rientro di dirigenti in pensione, giornalisti o conduttori, per ricoprire ruoli per i quali in azienda non mancano certo professionalità, appare una scelta nettamente in contrasto con una evidente necessità di rinnovamento.
Rinnovamento e ricorso a professionalità interne all’azienda che Usigrai ha da sempre auspicato e chiesto.
Per questo il sindacato dei giornalisti della Rai vede con estrema preoccupazione l’andamento del dibattito in corso in questi giorni sugli emendamenti milleproroghe e chiede un ripensamento su questi temi.