Di nuovo aggredito. Mentre cercava di fare il suo lavoro di cronista, raccontando – anche – chi vive di droga, rubando il futuro ai giovani. Daniele Piervincenzi è stato di nuovo minacciato, attaccato e preso a schiaffi, assieme al filmaker Sirio Timossi e al redattore David Chierchini, a Pescara da un gruppo di abitanti del quartiere Rancitelli.
Noi siamo con loro affinché tutto ciò non avvenga più. Perché si deve poter raccontare non l’Italia degli stereotipi ma quella reale senza rischiare la vita, con l’obiettivo di contribuire a costruire un Paese migliore, nel segno della qualità e del rispetto di tutte le opinioni. Anche per questo l’Usigrai sta conducendo la battaglia per il giusto riconoscimento del contratto giornalistico per centinaia di colleghe e colleghi nelle reti e nelle testate. Siamo stufi che l’azienda si ricordi di loro solo dopo episodi come questi. Lo ribadiamo: un attestato di solidarietà in meno, un “giusto contratto” in più.
Esecutivo Usigrai