Care colleghe, cari colleghi, nella prima edizione del nostro tg di sabato 1 febbraio due volte, nei titoli e nel servizio di apertura, abbiamo appreso che esistono “omicidi passionali”. Una scorrettezza da un punto di vista formale e deontologico. In qualità di giornalisti del Servizio Pubblico abbiamo forse una maggiore responsabilità nel chiamare la violenza …