di Nico Piro* Ho cominciato ad occuparmi di mobile journalism e di ogni strumento di ripresa/montaggio leggero, pratico e soprattutto economico nel 2014 quando non potevo contenere la mia rabbia (ben oltre l’indignazione) perché quasi nessun media occidentale stava seguendo l’epidemia di ebola in Sierra Leone, ma tutte le telecamere si accalcavano intorno alle poche …