di Amedeo Ricucci Sei mesi di false promesse. E, peggio ancora, sei mesi di depistaggi sfacciati. Era il 25 gennaio 2016 quando il giovane ricercatore italiano Giulio Regeni scompariva al Cairo, in Egitto, per ricomparire torturato a morte otto giorni dopo, il 3 febbraio: il corpo irriconoscibile, scaricato come un sacco dell’immondizia in una scarpata …