Anche nella critica e nel vestire i panni del novello "epurator" esiste il senso della misura. Che evidentemente, nella sua forsennata ricerca di notorietà, Michele Anzaldi supera ogni giorno di più. Paragonare la trasmissione di immagini pedofile con un servizio di denuncia della tossicodipendenza qualifica chi lo fa. "Illuminare le periferie" vuol dire anche ricordare …