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Il giornalismo perde un vero professionista, il sindacato un uomo di profonda saggezza, tutti noi un signore di altri tempi. Felicissimo di lavorare a Palermo non aveva mai smesso l'orgoglio di essere romano. Equilibrato nelle battaglie sindacali, moderato nel confronto politico. In un momento tanto triste è pur bello ricordare Carlo Alberto D'Elia aggirarsi nelle …

Il contributo di Nicola D’Angelo pubblicato sul sito di Articolo21 ha fatto chiarezza: trasmettere videomessaggi non è un obbligo. Men che meno in maniera integrale. Se non in casi specifici riferiti a organi costituzionali. E’ un richiamo forte alla responsabilità delle redazioni e dei direttori. Quindi se, come annunciato, dovesse arrivare un nuovo videomessaggio di …

"Credo che il governo ben possa esprimere l'auspicio che nel 2016 la Concessione di Servizio pubblico sia affidata di nuovo alla Rai, una Rai migliore, in grado di esprimere al meglio la sua missione attraverso una qualità più alta, la piena utilizzazione delle risorse e un ruolo di guida nell'innovazione tecnologica" . Lo ha detto …

"Il ruolo di servizio pubblico svolto dalla Rai, soprattutto sul territorio, è un bene prezioso per il Paese. Il suo rilancio riguarda non solo i lavoratori dell'azienda ma tutti i cittadini". Lo ha sottolineato il Presidente del Senato Pietro Grasso che, a seguito della lettera aperta dell'esecutivo nazionale dell'Usigrai, ha ricevuto a Palazzo Madama una …

Ci hanno confortato e rassicurato le parole del Presidente del Senato, Pietro Grasso, sul ruolo imprescindibile della Rai come Servizio Pubblico. La seconda carica dello Stato ha ricevuto una delegazione dell'Usigrai in risposta alla lettera aperta che il sindacato dei giornalisti della Rai aveva inviato due settimane fa a tutte le Istituzioni, nella quale si …

Priorità nelle sostituzioni di personale giornalistico a quelle relative alle assenza maternità, e parità di genere nei trattamenti pensionistici tra uomini e donne. E’ in particolare su queste due importanti novità, introdotte negli accordi firmati dal sindacato con la RAI, che la commissione pari opportunità dell’Usigrai esprime soddisfazione. Nelle intese si ribadisce un diritto, quello …

''Gli attacchi che da più parti in questi giorni, vengono rivolti nei confronti della Rai, con tanto di esercitazioni ''modellistiche'' sui valori economici degli asset circa una prospettiva di vendita, appaiono fuori dal senso dell'utilità sociale che deve guidare il pensiero e l'opera di quanti debbono accudire ai beni comuni''. E' quanto sottolinea in una …

Lettera aperta alle istituzioni Da settimane ormai è in atto un violento attacco nei confronti della Rai. L'imminente scadenza della Concessione ha innescato un dibattito intorno al ruolo del Servizio pubblico, tutto volto a dimostrare l'inadeguatezza dell'attuale assetto e aprire così la strada a soluzioni alternative. Si è insomma creata una evidente convergenza di interessi …

La prima grande discontinuità sul rinnovo del Contratto di Servizio sarebbe quella di aprire la discussione ai cittadini, i veri proprietari della Rai. Si aprano da subito le consultazioni con i sindacati, le realtà associative, i movimenti per definire insieme le linee guida del nuovo Contratto di Servizio. L'obiettivo è costruire il nuovo Servizio Pubblico …

Sono anni che chiediamo alla Rai di anticipare le assunzioni dei colleghi a tempo determinato, gran parte dei quali occupano ormai da tempo posti di organico, e di bandire una nuova selezione pubblica nazionale. Verificheremo presto la disponibilità annunciata su questi temi dal Dg. E' evidente che la fine della "barbarie" del precariato non può …

Ad ogni condanna al carcere di un giornalista per diffamazione, scatta la gara di solidarietà. Quindi non ci limitiamo a esprimere la nostra a Giorgio Mulè ,Andrea Marcenaro e Riccardo Arena, ma diciamo con fermezza che l'unico modo per mostrare reale sensibilità al tema è riformare. E servono 3 riforme urgenti: la depenalizzazione del reato …

“Mangiapane a tradimento”. Così vennero etichettati i primi giornalisti ammessi su un campo di battaglia. Erano i tempi della guerra in Crimea, 1853, e ‘idea di avere improvvisamente fra i piedi dei testimoni scomodi, poco sensibili se non allergici alla propaganda militarista e nazionalista con cui da secoli era stata raccontata la guerra, provocò a …

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