A chi da giorni semina fake news sui programmi della testata regionale, la risposta arriva dagli ascolti e dal gradimento degli spettatori: 13,8 percento di share nella giornata di ieri per Buongiorno Regione, per alcuni minuti il programma più seguito in assoluto fra tutte le reti. Buongiorno Regione, che viaggia stabilmente intorno all’11 percento di share, si conferma il punto di riferimento per l’informazione del mattino dai territori, esclusivamente grazie al lavoro e all’impegno delle colleghe e dei colleghi della Tgr, nonostante i tentativi di concorrenza e i mezzi economici sempre più limitati.
Il programma del mattino della Tgr da anni meriterebbe risorse aggiuntive da parte di Azienda e Direzione. I budget della Tgr, di fatto, sono di anno in anno decurtati, vista la mancata sostituzione dei telecineoperatori a cui non segue nemmeno un aumento del budget per le troupe in appalto. Alle redazioni si chiede di ridurre i costi delle riprese per raccontare notizie e territori e di lavorare su un numero sempre maggiore di prodotti senza risorse sufficienti e, in ormai sempre più sedi, senza garantire neanche gli organici delle redazioni.
È il momento per la Rai di puntare sui programmi di successo come Buongiorno Regione della Tgr, l’azienda chiarisca come riportare al suo interno la produzione delle immagini, come intenda rafforzare i social e il web con figure tecniche specifiche. Avvii al più presto le procedure per una selezione pubblica per colmare i vuoti di organico (mantenendo fede agli accordi sindacali sottoscritti con il sindacato) e per garantire la mobilità interna delle colleghe e dei colleghi che da anni aspettano il trasferimento.
Coordinamento Cdr Tgr Usigrai