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“Mangiapane a tradimento”. Così vennero etichettati i primi giornalisti ammessi su un campo di battaglia. Erano i tempi della guerra in Crimea, 1853, e ‘idea di avere improvvisamente fra i piedi dei testimoni scomodi, poco sensibili se non allergici alla propaganda militarista e nazionalista con cui da secoli era stata raccontata la guerra, provocò a …

Le tecnologie fondamentali di internet, dal protocollo IP al codice che Tim Berners-Lee ha scritto per il World Wide Web, hanno avuto il successo incredibile che è sotto gli occhi di tutti, essenzialmente, perché sono state rilasciate in pubblico dominio e garantendo alla rete la sua condizione di neutralità rispetto ai contenuti che vi si …

Il 3 maggio è la giornata mondiale della libertà di informazione. Il giorno prima si commemoravano i morti sul lavoro (altro tema troppo spesso dimenticato dai media). Il calendario scandisce pressoché quotidianamente un anniversario, una ricorrenza. E la gran parte riguardano vittime di atti di terrorismo o di mafia, di diritti civili negati, di libertà …

La libertà dei media nei paesi dell’Europa centro-orientale costituisce da anni motivo di preoccupazione per molte organizzazioni internazionali attive nel campo della tutela della libertà dell’informazione. Il pluralismo dei media è sott’attacco in moltissimi paesi d’Europa. Per questo motivo è fondamentale conoscere e confrontarsi con realtà e contesti che spesso riteniamo lontani dalla nostra quotidianità, …

Invisibili a Mezzogiorno. Dalla Sicilia alla Calabria alla Puglia sino alla Campania e in Sardegna. Nella luce della società 2.0 non si vedono. Perché vivono a sud di ogni sud. Eccoli i giovani cronisti di periferia. Che sognano un futuro da professionisti. Intanto vivono (?) a 10 euro al pezzo, lavorano in condizioni precarie e …

“Ma tu che vuoi fare? Vuoi essere un giornalista? Oppure vuoi diventare un giornalista- giornalista? C’è una differenza, anche se non sembra: il giornalista si accontenta di quello che passa il convento e chiusa la sua pagina se ne va a casa sicuro che mai nulla di sconveniente potrà accadergli. Il giornalista-giornalista invece non si …

La celebrazione della Giornata internazionale della libertà di stampa,  proclamata dall’ Onu 20 anni fa per il 3 maggio, si associa immediatamente ai tanti giornalisti che in tutto il mondo hanno sofferto – spesso fino alla morte – per la passione con cui hanno fatto il loro lavoro. Quest’ anno  l’ Unesco ha deciso di …

Perugia 3 maggio 2013 – Quest'anno celebriamo la Giornata indetta dall'UNESCO in memoria dei giornalisti uccisi con la trepidazione per la sorte dell'inviato di guerra della "Stampa" Domenico Quirico, al quale auguriamo di tornare presto fra noi sano e salvo con tante cose da raccontare. Questa vicenda, insieme a quella dei quattro giornalisti trattenuti in …

Sono 9 i giornalisti uccisi dalle mafie in Italia dagli anni ’60 ad oggi e non è retorica ricordarli in questa 6° giornata della memoria organizzata dall’UNCI. Nove persone ammazzate perché avevano fatto il loro lavoro di inchiesta e di scrupolosi cronisti, mettendo in luce affari poco puliti e delitti mafiosi di  grande rilevanza al punto da …

Giancarlo voleva fare solo il giornalista, tutto qui. Voleva raccontare le cose che vedeva, tutte le cose che vedeva, quelle belle e quelle brutte, voleva anche capire fino in fondo i fatti che raccontava, e lo faceva con scrupolo, nonostante i suoi 26 anni. Ma forse proprio per i suoi 26 anni, per l'educazione che …

Oggi è la Giornata Mondiale per la Libertà di Stampa. Una data fissata da ONU e Unesco per ricordare uno dei valori fondamentali di tutte le democrazie. E per ricordare che in molti, troppi, Paesi del mondo la libertà è a rischio, o addirittura impedita, calpestata. Contestualmente in Italia, ormai da sei anni, si ricordano …