L’Assemblea dei CdR e dei Fiduciari della Rai, riunita ad Assisi, esprime la propria solidarietà alle giornaliste e ai giornalisti dell’Unità in sciopero da ormai oltre una settimana.
L’atteggiamento della proprietà è inaccettabile, ed è incompatibile con la storia del quotidiano fondato da Antonio Gramsci.
Siamo con i colleghi dell’Unità e con la Fnsi nel chiedere con forza un intervento al ministro Lotti affinché si occupi di questa vicenda, che rischia di diventare un pericoloso precedente per tutta la categoria.
Con la stessa convinzione, sosteniamo la battaglia dei colleghi di Mediaset, anche in vista del loro sciopero proclamato per venerdì 26 maggio. L’azienda ha il dovere di dire una parola chiara sulla ipotesi di trasferimento del Tg5 a Milano.
Lasciare i dipendenti e le loro famiglie preda delle indiscrezioni sui giornali è una insopportabile mancanza di rispetto e – nei fatti – una indebita pressione sui giornalisti.
L’Assemblea CdR e Fiduciari Rai
Approvato all’unanimità