L’assemblea dei CDR della Tgr, riunita il 5 gennaio in modalità virtuale, denuncia l’inadeguatezza dell’organizzazione del lavoro serale proposta dalla direzione a partire dal 9 gennaio.
Un modello (im)produttivo che indebolisce il lavoro per tutti gli appuntamenti informativi del mattino e diminuisce in modo preoccupante la capacità di rispondere alle emergenze in orario serale, azzerandola dalle 22.50.
L’assemblea giudica inoltre grave che questi cambiamenti vengano introdotti senza alcun confronto sindacale e con comunicazioni ai CDR (e relativa pubblicazione dei nuovi orari) arrivate dai caporedattori prima ancora della formalizzazione da parte della direzione e del tardivo incontro fissato con il coordinamento dei CDR della TGR.
Non solo, in molte redazioni, la comunicazione del direttore del 23 dicembre relativa alla nuova organizzazione è stata inviata direttamente a tutta la redazione bypassando i Cdr.
Alla prova dei fatti appare evidente che la cancellazione della terza edizione produce risparmi irrisori che si riducono ad una manciata di maggiorazioni notturne. Il prezzo, però, è un generale arretramento del servizio pubblico sui territori.
Dal 9 gennaio le redazioni della Tgr entrano in uno stato permanente di agitazione sindacale a difesa del ruolo dell’informazione regionale del servizio pubblico.
Documento assemblea CDR della TGR approvato all’unanimità