Non si costruisce futuro senza memoria.
Non c’è giustizia senza verità.
Dal 18 al 20 giugno Bologna sarà il centro della costruzione del futuro della Rai Servizio Pubblico, e per questo abbiamo deciso di partire dai luoghi della memoria, dall’impegno per cercare verità e giustizia sui grandi misteri del nostro Paese.
Per questi motivi, il Congresso dell’Usigrai si aprirà con un omaggio a Luciana Alpi, al suo coraggio e alla sua tenacia. Alla sua lotta proseguita per 24 anni per chiedere verità e giustizia per Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.
Con ancora più forza, da Bologna, le giornaliste e i giornalisti della Rai diranno #NoiNonArchiviamo.
I lavori si apriranno alle ore 14 di lunedì 18. Nel pomeriggio è previsto l’intervento di Don Luigi Ciotti, presidente di Libera.
Con questo spirito, la mattina alle 9.30, prima dell’inizio formale dei lavori, saremo alla Stazione di Bologna, insieme a Paolo Bolognesi (Presidente Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage del 2 Agosto 1980) e per deporre una corona di fiori.
Alle 11 ci trasferiremo, giusto pochi giorni prima del 38esimo anniversario, al Museo per la Memoria di Ustica. Una visita speciale, condotta dal Direttore del MAMbo Lorenzo Balbi, all’installazione di Christian Boltanski intorno ai resti del DC9. Un’occasione per chiedere con forza, anche al nuovo governo, un impegno forte perché si arrivi a verità e giustizia per le 81 vittime della strage di Ustica.
Alla visita parteciperanno il Sindaco di Bologna Virginio Merola, la Presidente dell’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica Daria Bonfietti, il Presidente Fnsi Giuseppe Giulietti, il Segretario generale Federazione europea dei giornalisti Ricardo Gutiérrez, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna Giovanni Rossi, la Presidente dell’Associazione Stampa Emilia Romagna Serena Bersani, e il Segretario dell’Usigrai Vittorio di Trapani.