Cordoglio per la scomparsa del collega Bruno Pizzul

L’Usigrai si unisce al lutto di familiari e amici per la scomparsa di Bruno Pizzul, icona immortale del servizio pubblico radiotelevisivo. Entrato in Rai per concorso nel 1969, ha segnato la storia del giornalismo sportivo televisivo, punto di riferimento ed esempio per più generazioni di telecronisti.

Voce, inconfondibile, della nazionale italiana di calcio per 16 anni, univa un eloquio elegante e pacato alla passione per lo sport. Impeccabile in ogni occasione, anche quando dovette raccontare in una lunghissima diretta la strage dell’Heysel del 1985 in cui morirono 39 spettatori.

Bruno Pizzul incarnava tutte le doti del giornalista del servizio pubblico: preparazione, competenza, dedizione, serietà che lo hanno reso un professionista amato da tutto il Paese.

Esecutivo Usigrai