Ancora una volta, durante una trasmissione televisiva della Rai, è stato usato un linguaggio triviale e sessista, offensivo per le donne e irrispettoso per il pubblico. Ed è maggiormente grave che a usare tale linguaggio sia stato un giornalista durante la telecronaca di un rally, quindi durante un programma giornalistico, che in questo caso ricade sotto Rai Sport.
Purtroppo ultimamente in Rai sono capitati diversi casi. Ricordiamo l’episodio del programma “Detto Fatto”. E domenica scorsa una battuta sgradevole da parte di Luciana Littizzetto a “Che tempo che fa”.
Richiamiamo pertanto i vertici della Rai alla necessità di interventi decisi affinché non capitino altri episodi. Ne va dell’autorevolezza della Rai Servizio Pubblico, che anzi su questi temi dovrebbe essere di esempio per tutti.
Rimarchiamo la necessità, che abbiamo espresso più volte e prevista anche dal Contratto di Servizio, di una formazione adeguata su un uso non sessista e stereotipato del linguaggio.
Usigrai Cpo