È urgente una policy Rai per l’utilizzo dei social. Piaccia o no, essere dipendenti del Servizio Pubblico impone un comportamento pubblico che sia in linea con i valori del Contratto di Servizio.
È una richiesta che l’Usigrai avanza da anni: non si può più attendere.
I social non sono una zona franca.
La Rai è finanziata con i soldi dei cittadini: pertanto le giornaliste e i giornalisti hanno il dovere di essere imparziali, indipendenti e pluralisti nell’esercizio della propria professione, così come in ogni rappresentazione esterna.
E una decisione chiara va assunta con urgenza sul controllo editoriale sui social, per evitare – come avvenuto di recente – che le pagine della Rai offrano la vetrina a linguaggi d’odio.
Non è una limitazione della libertà: attenersi sempre ai valori del Contratto di Servizio è un dovere.
L’Esecutivo Usigrai