Il direttore di Rainews24 Paolo Petrecca, in riposta a un videocomunicato sindacale del Cdr di Rainews che annunciava uno stato di agitazione, muove accuse gravissime alla rappresentanza di base della redazione nel tentativo di delegittimarla. Sostiene che le rivendicazioni del Cdr siano figlie di “legittime ambizioni o rivendicazioni non corrisposte”. Il direttore accusa, quindi, i componenti del Cdr – legittimamente eletti e nel pieno del loro mandato e della loro funzione di rappresentanza della redazione – di muoversi per interessi personali. Non pago, il direttore – evidentemente allergico alle critiche – definisce anche il Cdr “in scadenza”, quando invece i due anni di mandato termineranno a fine gennaio. Un altro tentativo di delegittimazione. Ci chiediamo se il vertice aziendale sia al corrente dei contenuti gravemente lesivi di questa risposta e se l’abbia autorizzata. Se così fosse si tratterebbe di un atto di sfregio a corrette relazioni sindacali.
Il direttore di Rainews Petrecca che, a fronte di un videocomunicato sindacale di 53 secondi (gli accordi Rai – Usigrai prevedono un massimo di 60), si ritaglia oltre 2 minuti per gravi insinuazioni sul Cdr, nel tentativo di rivendicare la propria indipendenza, è la stessa persona che un anno fa dal palco della kermesse Atreju di Fratelli d’Italia parlava di “noi” e di “loro” ed è lo stesso che continua a trasmettere “Gli appunti di Giorgia”, uno spazio senza alcuna intermediazione giornalistica nel quale vengono trasmessi i discorsi della Presidente del Consiglio.
Usigrai e Fnsi sono al fianco dei colleghi del Comitato di redazione di Rainews24 e sono pronti a tutelarli in ogni sede.
Federazione Nazionale della Stampa
Esecutivo Usigrai