«La decisione del tribunale inglese di consentire l’estradizione di Julian Assange rappresenta un principio pericoloso e lesivo della libertà di informazione. Ormai sono i controllati che indagano sui controllori e preparano dossier contro chi osa svelare i loro intrighi». Lo affermano, in una nota, Fnsi e Usigrai.
«Assange – proseguono – rischia la galera a vita, chi ha falsificato i dossier per provocare guerre, torture, fame, gira liberamente per il mondo lautamente retribuito. Insieme con le organizzazioni internazionali dei giornalisti ci rivolgeremo alla suprema corte inglese affinché blocchi questa decisione e sbarri le porte ad un precedente pericoloso e lesivo del diritto ad informare e ad essere informati».