Oscurità, spirito e metodi complottardi. Altro che democrazia, trasparenza e apertura ai cittadini! I giornalisti – non solo quelli della Rai – non possono accettare in silenzio queste scelte del Movimento 5 Stelle.
Improvvisamente il “partito dello streaming” impone le porte chiuse e il divieto a telecamere e macchine fotografiche.
Stasera dunque si terrà quello che appare come un processo senza diritto alla difesa e senza testimoni.
Troveremmo grave se il presidente della Commissione di Vigilanza si prestasse a una operazione del genere.
I giornalisti reagiranno compatti a ogni intimidazione e a ogni tentativo di limitare l’autonomia e l’indipendenza delle redazioni.
Franco Siddi, Segretario generale Fnsi
Vittorio di Trapani, Segretario Usigrai
Benoit Girod, Presidente Associazione stampa valdostana
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Rai: Fico a conferenza Aosta, vietati foto e video in sala
Macchine fotografiche, videocamere e registratori banditi nella sala in cui il presidente della commissione di vigilanza della Rai Roberto Fico terrà questa sera una conferenza pubblica, ad Aosta.
A comunicare il ‘divieto’ sono stati oggi i consiglieri regionali del M5s della Valle d’Aosta Stefano Ferrero e Roberto
Cognetta: ”Non sarà consentito scattare foto né realizzare immagini video e registrazioni di varia natura”. Sull’incontro,
intitolato ‘Chi uccide il TG3-VdA? E chi ha distrutto l’informazione politica Rai in Valle d’Aosta?’, e sulla presenza
dello stesso Fico era divampata ieri una polemica dopo una presa di posizione della redazione del Tgr della Valle d’Aosta che aveva denunciato ”ingerenze intollerabili”.
Franco Siddi, segretario nazionale Fnsi, e Vittorio di Trapani, segretario nazionale Usigrai, inoltre si erano detti ”stupiti” per la partecipazione alla conferenza da parte del presidente della Vigilanza ”che dovrebbe invece essere figura di garanzia istituzionale anche a tutela dell’autonomia della
Rai”. Il divieto di registrazione, ammettono i consiglieri regionali Ferrero e Cognetta, ”è una misura che suona come una nota distorta, ma che è significativa del clima di condizionamento che noi come consiglieri del M5S e la cittadinanza, in generale, stiamo vivendo”. (ANSA)