di Andrea Riscassi
Arrivava allo stadio armato di fogli e penne. Franco Lauro era un giornalista sportivo che veniva da quel mondo in cui lo sport in tv era solo la Rai. Quella del servizio pubblico, quella prima della regia unica e del monopolio delle pay tv.
Era un galantuomo d’altri tempi e appassionato di basket quale ero io, per me era un mito. Mi ha accolto allo Sport come un vecchio amico. E abbiamo fatto tante trasferte assieme. Anche se nell’ultimo periodo lo vedevo sempre in studio a commentare partite che io, nel mio piccolo, raccontavo da bordo campo.
Franco Lauro non c’è più. Ci ha lasciato in questo periodo che sembra di guerra, dove si piange quasi ogni settimana per qualche amico o collega che muore.
Lo saluteremo col pensiero visto che persino i funerali sono vietati in questa fase, la più difficile della nostra vita.
Grazie di tutto, Franco. Che la terra ti sia davvero lieve.