di Enrico Varriale
Franco era semplicemente una sicurezza. Lo era per i milioni di telespettatori che per anni hanno avuto modo di apprezzare i suoi modi garbati la competenza e l’attenzione con cui parlava di basket e di calcio o conduceva con misura Tg e trasmissioni. Ma lo era anche per i colleghi che sapevano di poter contare sempre sulla sua professionalità.
Aveva una voglia di essere sempre preparato, quando doveva affrontare un servizio o una conduzione,davvero fuori dal comune. Quando recentemente facevamo le riunioni per organizzare gli studi della Coppa Italia che gli avevamo affidato, era sempre difficile provare a contenere nei tempi a nostra disposizione, la massa di notizie, curiosità, statistiche che Franco preparava per essere sempre brillante e esauriente nella diretta che conduceva. Ma Franco era una sicurezza non solo dal punto di vista professionale.
Ci lascia infatti una persona perbene, un collega educato capace di mantenere sempre i toni giusti reagendo con equilibrio a tutti i momenti più o meno belli di una carriera che lo ha visto tra i fondatori della Tgs poi diventata RAI Sport.
Se non erro, quella di Tokio sarebbe stata la sua settima Olimpiade. Questo terribile 2020 ci sta togliendo tante cose e ci ha tolto anche la tua eleganza e il tuo sorriso.
Ci mancherai tanto caro Franco. Ti sia lieve la terra.