Simone Camilli, reporter italiano, rimase ucciso il 13 agosto 2014 a Beit Lahiya, nel nord di Gaza, a causa dell’esplosione di una bomba israeliana rimasta inesplosa. Oltre a Camilli persero la vita altre sei persone: un giornalista di Gaza e cinque artificieri palestinesi che stavano lavorando per disinnescare l’ordigno.
Camilli ha collaborato con diverse testate, tra cui l’agenzia di stampa Associated Press (AP) per cui ha lavorato in Italia, Europa e Medio Oriente.