Per L’Usigrai la riforma della legge di nomina dei vertici Rai è da sempre una priorità.
Bene le proposte di legge ma serve al più presto calendarizzare il dibattito in parlamento per arrivare all’approvazione di una riforma entro la scadenza del mandato dell’attuale vertice aziendale.
Il sindacato delle giornaliste e dei giornalisti Rai è pronto a dare in ogni sede, politica e sociale, il proprio contributo alla discussione e al confronto sulla Riforma della legge per il servizio pubblico radiotelevisivo e multimediale.
I nostri suggerimenti li abbiamo formalizzati con un atto depositato al Senato già alla fine del 2021 ma anche allora, dopo decine di audizioni della commissione parlamentare che doveva elaborare il testo, il lavoro non è approdato mai in Aula.
Sulla riforma non c’è tempo da perdere; anche il recente ricambio dei vertici e delle direzioni non risponde ad esigenze industriali o di prodotto ma esclusivamente alle richieste del mutato quadro parlamentare e di governo.
Anche le incertezze sulle risorse determinate dalle posizioni del ministro azionista che non scioglie il nodo sull’importo e le modalità di riscossione del canone sono un segnale dell’urgenza di una riforma complessiva che assicuri alla Rai la necessaria autonomia e indipendenza per essere all’esclusivo servizio di tutti i cittadini e le cittadine
Daniele Macheda – Segretario Usigrai