“Appare chiara la mancanza di una strategia sistematica, non ispirata ad un piano industriale, da parte del Governo. Ciò è devastante e preoccupante e si traduce in un taglio lineare senza capo ne coda, che colpisce la “mission” del servizio pubblico Rai!”
Così Franco Farias, segretario del Sindacato Giornalisti Abruzzesi.
“Siamo al fianco del Cdr Tgr Rai e di Cgil,Cisl,Uil,Snater e Usigrai -aggiunge Farias-, che hanno firmato un documento chiaro, che prevede forme di protesta necessarie, finanche un sciopero unitario, con la consequenziale apertura di un tavolo nazionale, di cui ci faremo parte attiva con la nostra federazione sindacale.”
“Siamo per un rilancio della Rai -conclude Farias – e per un servizio pubblico sempre più ispirato a criteri oggettivi di qualità, come anche ad una razionalizzazione delle risorse in modo da evitare deficienze, ma non possiamo accettare dal Governo un “modus operandi ” demagogico e volto a smantellare i pilastri del servizio pubblico”.