A sorpresa la TV è ancora il mezzo principale per il consumo di notizie. Lo rileva un sondaggio promosso dal Media Center della BBC su un campione di 3600 utenti in possesso di almeno tre dispositivi tra Tv, tablet, smartphone e laptop. La ricerca ha interessato nove Paesi toccando tutti i continenti, dall’Australia passando per Singapore, India, Emirati Arabi Uniti, Sud Africa, Polonia, Germania, Francia, fino agli Stati Uniti e non a caso visto che l’all news della BBC trasmette in 200 differenti nazioni.
Lo studio rileva che invece di cannibalizzare la visione della TV, l’ascesa di tablet e smartphone porta ad una maggiore voglia di informazione , senza abbandonare la fidelizzazione del mezzo televisivo. Infatti, circa il 43% dei proprietari di tablet dichiara di guardare la TV più di quanto non facesse cinque anni prima quando i tablet erano meno diffusi, e l’83% degli intervistati ricerca notizie su altri devices (in particolare proprio i tablet) contemporaneamente alla visione delle breking news in TV.
Il consumatore digitalizzato passa perfino più tempo a sentire le notizie in televisione con ben il 42% del tempo, contro il 29% per i computer portatili, il 18% per gli smartphone, e il 10% per i tablet. Lo studio della BCC mette in soffitta tutte le speculazioni e i timori di questi anni che l’assorbimento di smartphone, laptop e tablet avrebbero avuto un impatto negativo sull’uso della televisione.
I consumatori di notizie sono affamati di informazioni ovunque si trovino ma prima le vedono sulla tv e poi passano su Internet per cercare approfondimenti sulle notizie e, aspetto interessante, non sostituiscono un dispositivo all’altro ma consultano in modalità multitasking, rimanendo in connessione su più dispositivi nello stesso momento.
di Marta Mandò