L’intervento di Alessandra Costante, Segretaria Generale FNSI al XVII Congresso Usigrai

“Dobbiamo impegnarci per ritrovare l’unitarietà sindacale, recuperare le posizioni e la forza che abbiamo perso. Senza lavoro non esiste welfare e i lavoratori precari ne hanno una consapevolezza profonda”

“La sfida dell’online è ormai superata: oggi parliamo di Intelligenza Artificiale. Per questo chiediamo un accordo sull’uso dell’IA: i giornali devono essere fatti dai giornalisti in carne e ossa. Siamo a un passaggio cruciale”

“Ogni lavoratore del nostro settore che resta senza diritti rappresenta un problema per tutta la categoria e per la libertà di informazione”

Milano Marittima (Ravenna), …gennaio 2025 – “Noi siamo il sindacato maggiormente rappresentativo della categoria e questo dobbiamo tenerlo bene a mente. L’ultimo Congresso di UsigRai si è svolto in un momento storico differente. Oggi il panorama è completamente diverso. Io sono preoccupata per la Rai perché sono evidenti in questa grande industria televisiva e culturale, i segni di perdizione che già hanno contraddistinto e peggiorato l’informazione fuori dalla Rai. Uno di questi è, ad esempio, l’aumento del precariato

E’ quanto affermato da Alessandra Costante, Segretaria Generale di FNSI nella sua relazione odierna alla seconda giornata del XVII Congresso Nazionale USIGRAI a Milano Marittima, dal titolo “Solidarietà, Libertà, Diritti. Usigrai, di sana e solida Costituzione”.

Su questo tema prosegue “È vero che in Rai si accede tramite concorso, ma è altrettanto vero che una massa di giornalisti senza diritti e senza contratto mina le redazioni già in crisi. Si chiama dumping sociale, è una legge di mercato e l’informazione non fa eccezione. Questa è una riflessione che ci riguarda tutti e che dobbiamo portare avanti insieme: non possiamo permettere una corsa al ribasso. Dobbiamo impegnarci per ritrovare l’unitarietà sindacale, recuperare le posizioni e la forza che abbiamo perso. Senza lavoro non esiste welfare e i lavoratori precari ne hanno una consapevolezza profonda”.

“E’ un percorso che in passato abbiamo già intrapreso e che oggi va recuperato” prosegue la Costante “La FNSI è impegnata in una battaglia importante per il nuovo contratto. C’è una contrazione editoriale e la situazione politica del Paese non aiuta. Tuttavia, la libertà di informazione passa anche attraverso un contratto che garantisca tutele forti per i giornalisti. Ogni lavoratore del nostro settore che resta senza diritti rappresenta un problema per tutta la categoria e per la libertà di informazione”.

Anche Alessandra Costante ritiene che la Rai debba aprirsi di più sull’online “È un processo che i giornali hanno già avviato. Ma la sfida dell’online è ormai superata: oggi parliamo di Intelligenza Artificiale. Parliamo di televisioni in cui il conduttore può essere sostituito da un ologramma, in cui i programmi passano dal giornale al web con un semplice click. In un contesto disordinato, questo rappresenta un rischio anche per noi. Per questo chiediamo un accordo sull’uso dell’IA: i giornali devono essere fatti dai giornalisti in carne e ossa. Siamo a un passaggio cruciale. Se sbagliamo, rischiamo di perdere il 30% della forza lavoro. Se c’è un errore che il Sindacato ha fatto in passato, è stato quello di non guardare con attenzione all’innovazione tecnologica. Oggi non dobbiamo aver paura di affrontare questa sfida”.“Mi auguro che la Rai continui a essere quel veicolo di informazione e libertà che è sempre stato” – Conclude la Segretaria Generale Costante.