Il giornalismo perde un vero professionista, il sindacato un uomo di profonda saggezza, tutti noi un signore di altri tempi.
Felicissimo di lavorare a Palermo non aveva mai smesso l’orgoglio di essere romano. Equilibrato nelle battaglie sindacali, moderato nel confronto politico.
In un momento tanto triste è pur bello ricordare Carlo Alberto D’Elia aggirarsi nelle stanzette dell’Usigrai,con l’immancabile pipa tra i denti,alla ricerca di qualche documento che supportasse le sue decisioni di garante. Perché “sulle regole non si transige”, ripeteva sempre.
Ci mancherà: Ai suoi familiari un abbraccio che non sara’ mai abbastanza grande.
L’esecutivo Usigrai