L’Usigrai ritiene gravissimo quanto accaduto durante le telecronache di alcune gare dei mondiali di nuoto. L’azione disciplinare annunciata dai vertici Rai serva a individuare anche le responsabilità nell’intera linea di comando, per scongiurare che fatti del genere possano verificarsi ancora. E non fa nessuna differenza che la telecronaca non sia andata in onda sul canale, ma sul sito; e che i due commentatori in quel momento credessero di non essere ascoltati. Quando un collega si trova davanti a un microfono della Rai, inviato a un evento internazionale, non può permettersi di proferire le frasi sessiste che in molti hanno ascoltato, nemmeno come battuta.