La morte di Franco di Mare è solo l’epilogo, da lui stesso annunciato, di una storia che addolora e colpisce tutte e tutti noi.
La malattia resa nota da Di Mare con una intervista non è solo una questione personale e il suo riferimento a un possibile collegamento con l’attività professionale svolta per conto della Rai, deve servire a rafforzare le misure sulla salute e la sicurezza sul posto di lavoro.
In oltre 30 anni di carriera in Rai come inviato Franco di Mare ha raccontato numerosi conflitti, dalla Bosnia al Kosovo, fino alla guerra in Iraq e in Afghanistan, incarnando in pieno la missione del servizio pubblico di illuminare le periferie del mondo.
Ai famigliari di Franco Di Mare il pensiero commosso e le condoglianze di tutte le colleghe e i colleghi dell’Usigrai