Riduzione del perimetro del Servizio Pubblico e conseguente taglio dell’organico.
E’ questa la nuova scomessa culturale per la Rai di cui parla il presidente del Consiglio?
Perché questo è ciò che ha annunciato oggi il Direttore generale della Rai come conseguenza del taglio di 150 milioni.
E’ questo quello che il governo vuole per la Rai?
Il Direttore generale agisce su mandato del governo?
Basta con gli slogan. Qui si sta parlando del lavoro di migliaia di persone.
Il governo condivide il piano annunciato dal Dg?
E’ questo quello che il CdA della Rai ha annunciato con una lettera al Ministero dell’Economia, senza neanche ricevere risposta?
Lo diciamo al governo e parlamento: ora che le conseguenze vere del decreto sono state chiarite, fermatevi. L’Usigrai caparbiamente continua a dirlo: apriamo subito il confronto e in 60 giorni facciamo la riforma della Rai, per svilupparla e rilanciarla.
Esecutivo Usigrai
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