Manifestazioni di mobilitazione dei dipendenti Rai oggi in tutte le sedi dell’azienda.
Due le assemblee congiunte alle quali hanno partecipato tutte le rappresentanze sindacali Rai che si sono tenute oggi nella redazione della Tgr, sede regionale di Ancona per affrontare i problemi aperti dal decreto governativo in via di approvazione che toglie al servizio pubblico 150 milioni di euro: un taglio che a metà anno, decurta pesantemente il bilancio 2014 con conseguenze sulla programmazione già avviata e con la possibilità che venga ridimensionata la presenza regionale, mentre si ipotizza anche la vendita di una quota minoritaria (fino al 30%) degli impianti di trasmissione della società Rai Way.
I lavoratori marchigiani della Rai, nell’incertezza degli interventi che saranno varati entro poche settimane con il nuovo piano industriale in fase di elaborazione da parte della dirigenza aziendale, esprimono perplessità e preoccupazione. Questi argomenti sono stati illustrati anche agli esponenti delle segreterie regionali Cgil, Cisl, Snater e Ugl i quali si sono impegnati a sostenere il servizio pubblico della Rai nelle sedi istituzionali locali, chiedendo un incontro al governatore della regione Marche. I lavoratori Rai da qui a breve si impegneranno in iniziative pubbliche, coinvolgendo i cittadini e il mondo dell’associazionismo, per informare e per far conoscere agli utenti il funzionamento e il futuro della concessione governativa del servizio pubblico radiotelevisivo.
R.S.U. Rai, Rai Way e Comitato di Redazione Ancona
Ancona, 12 maggio 2014