Un programma anticipato di un’ora, prolungato e con una scaletta ad hoc per sostituire l’informazione giornalistica di colleghe e colleghi che hanno deciso di aderire allo sciopero indetto dall’Usigrai.
Quanto avvenuto questa mattina su Rai1 con il programma Storie Italiane è di una gravità inaudita.
Si tratta a nostro avviso di una scorrettezza che più che rispondere ad esigenze di palinsesto pare segnalare la volontà dell’azienda di acuire lo scontro sindacale.
Non ci sembra questo il modo per sostenere la disponibilità al dialogo rappresentata dalla Rai nella replica al nostro comunicato sindacale letto oggi in onda da tg e Gr e presente nei siti di informazione dell’azienda.
Dopo aver cancellato due edizioni di telegiornale senza confronto sindacale, l’amministratore delegato sceglie ancora una volta metodi padronali invece di tornare sui propri passi e ristabilire una piena e reale consultazione con le parti sociali, nell’interesse esclusivo dei cittadini e del Paese.
L’esecutivo Usigrai