Nella sua foga anti Rai, impegnato a scrivere comunicati, Michele Anzaldi si è dimenticato di accendere la tv.
Il primo collegamento in diretta assicurato dalla Rai è stato alle 7.40.
In diretta poi con TgR, Tg1, Uno Mattina, Rainews24, Agorà, Tg2 e Giornale Radio e Radio1.
Giornalisti Rai, ben 2, sono stati gli unici presenti sul posto per lungo tempo.
Non avevamo, è vero, immagini girate dall’alto con il drone perchè avremmo ostacolato gli elicotteri del soccorso, cosa che Anzaldi dovrebbe sapere prima di puntare il dito, ancora una volta a sproposito, sulla Rai servizio pubblico.
Basta con le bufale.
Rispetto per la Rai.
E soprattutto rispetto per le vittime di questo incidente.
Il silenzio sarebbe stato doveroso di fronte al dolore, ma evidentemente qualcuno non ha la stessa sensibilità e la diffusione di queste falsità non può essere tollerata.
L’Esecutivo Usigrai