Il governo ucraino ha impedito all’inviato della Rai Marc Innaro di entrare nel paese per seguire le prossime elezioni.
Si tratta di una decisione gravissima perché Innaro era già stato accreditato e nessuno aveva sollevato obiezioni, anche perché si tratta di uno degli inviati Rai più stimati e di assoluto rigore professionale.
Evidentemente il governo di Kiev ha deciso di “Oscurare” le elezioni e di ostacolare il libero esercizio del diritto di cronaca.
Per queste ragioni chiediamo al governo italiano di sollevare formalmente la questione e di chiedere la revoca dell’odioso provvedimento.
Forse è giunto il momento di chiedere loro una collaborazione piena e leale nella individuazione degli assassini del fotoreporter italiano Andrea Rocchelli, ucciso in Ucraina il 24 maggio del 2014.
Fnsi e Usigrai