UN 25 APRILE LUNGO UN ANNO

Libertà, democrazia, dignità, lavoro, giustizia. C’è un filo che unisce queste parole impresso in maniera indelebile nella storia del nostro Paese e nella Costituzione. La Liberazione. L’ottantesimo anniversario è una ricorrenza importante, come ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’Usigrai, il sindacato delle giornaliste e dei giornalisti Rai, ha intrapreso nel 2025 un percorso di gratitudine verso chi ha scelto allora di combattere e resistere per la libertà e verso chi si impegna ancora oggi a conservarne la memoria. Per questo nella prima giornata del nostro Congresso, il 13 gennaio scorso, abbiamo visitato l’Isola degli Spinaroni, base partigiana decisiva per la liberazione della città di Ravenna. Ci torneremo il 4 giugno prossimo per un corso di formazione riconosciuto dall’ordine dei giornalisti nella consapevolezza di come la libertà di informazione sia un bene comune fortemente legato alla democrazia, da tutelare e difendere in ogni tempo. E in questo 25 aprile non possiamo che ringraziare colleghe e colleghi che sulle tante piattaforme della Rai, podcast, siti, notiziari, hanno dato voce a partigiani e partigiane, sopravvissuti e sopravvissute. Il valore della testimonianza  e del racconto delle loro storie cifra imprescindibile del lavoro giornalistico in occasione di una festa che è fondamento della nostra Repubblica.

Domani il Segretario dell’Usigrai, Daniele Macheda, renderà omaggio insieme a colleghe e colleghi, al monumento dedicato alla memoria di Giacomo Matteotti, presso il Lungotevere Arnaldo da Brescia a Roma.