L’intervento del Presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che in una sua diretta Facebook accusa la tv pubblica di essere di parte e di avere un chiaro indirizzo politico è inaccettabile. La Rai e la Tgr – alla quale Fedriga fa esplicito riferimento – hanno sempre svolto con competenza e professionalità il ruolo al quale sono chiamate in qualità di servizio pubblico, garantendo completezza d’informazione e dando voce a tutte le componenti politiche del territorio.
L’Usigrai si schiera a fianco del Cdr della Tgr Friuli Venezia Giulia e condanna prese di posizione come quelle di Fedriga, dal sapore intimidatorio e meramente propagandistico, che forniscono un’immagine lesiva del lavoro che quotidianamente giornaliste e giornalisti Rai svolgono a tutela del pluralismo.
Purtroppo ultimamente c’è sempre più spesso la tendenza a definire “di parte” il giornalismo che semplicemente non si limita a fare da megafono al politico del giorno.
Ricordiamo inoltre che la Rai non è e non vuole essere garante di una unica voce e che dunque non ha senso, come fa Fedriga, mettere in guardia i cittadini che la seguono, ma che questa Azienda, come ha sempre fatto, si sforza di raccontare il Paese, dando spazio a tutti, anche alle forze minoritarie che non sempre altrove sono rappresentate.
Esecutivo Usigrai