Martedì 28 maggio, dalle 14.30 alle 18.30, al Museo della Radio di Torino, una nuova iniziativa formativa organizzata da USIGRAI permetterà il conseguimento di crediti formativi obbligatori dell’Ordine dei Giornalisti. Il corso è incentrato sull’impiego dell’intelligenza artificiale generativa nel quotidiano lavoro in redazione. Un tema che negli ultimi tempi ha subito una forte accelerazione e che pone i giornalisti nella necessità di capire le linee di fondo di quanto sta accadendo, per poterne immaginare le prospettive. Serve, dunque, conoscere gli strumenti che già oggi sono a disposizione delle redazioni, per distinguere l’utile dall’inutile e dal dannoso.
Docenti del corso saranno Fabio De Ponte (Giornalista RAI) con una introduzione alla materia, dalle origini filosofiche alle basi tecniche, fino alle sue implicazioni. Il professore Guido Boella, dell’Università di Torino, affronterà il tema della macchina industriale dietro lo sviluppo di questi strumenti: obiettivi, costi sociali occulti, profili di responsabilità per i media. La professoressa Paola Bonini, docente dell’ Università di Bologna, spiegherà come ottenere i migliori risultati e quali strumenti utilizzare sul fronte degli strumenti di intelligenza artificiale generativa. In più, come distinguere, in un’ottica di contrasto alla disinformazione, i contenuti artificiali. Non ultimo, Alberto Messina, del Centro Ricerche RAI, illustrerà quali strumenti sono stati realizzati dal Centro di ricerche e che sono già a disposizione dei sistemi Rai.
La partecipazione al corso darà luogo all’attribuzione di 4 crediti deontologici. È possibile partecipare in presenza, il via ai lavori alle 14.30 al Museo della Radio. Per formalizzare l’iscrizione è obbligatorio accedere al sito https://formazionegiornalisti.it.