Nei fatti una sonora sfiducia e delegittimazione di tutti i dipendenti della Rai.
Se fossero veri i nomi anticipati dalle agenzie che domani saranno proposti dal Dg al Consiglio di Amministrazione, saremmo di fronte a un fatto grave.
Salvo l’eccezione di Rai1, l’ennesima infornata di esterni.
Evidentemente il Dg ritiene che tra gli 11mila dipendenti non ci sono professionisti in grado di assumere ruoli di rilievo.
Si dà corpo così al pregiudizio che l’Usigrai ha denunciato da subito, nei confronti di tutti coloro che in questi anni hanno lavorato per il Servizio Pubblico, assicurando – vogliamo ricordarlo – il primato alla Rai in termini di ascolto e credibilità.
L’Esecutivo Usigrai